Fmi rialza le stime sulla crescita italiana

ROMA Il Fondo monetario rivede al rialzo le stime sulla crescita dell’economia italiana (+1,6% nel 2017, +1,4 nel 2018 e +1,1% nel 2019), ma mette in guardia sui rischi «dell’incertezza politica». Intanto il leader di Fi, Silvio Berlusconi, vola a Bruxelles per tranquillizzare la Ue sul fatto che – nonostante Salvini – «il programma del centrodestra prevede il rispetto del rapporto deficit/Pil al 3%». Berlusconi ha parlato con il presidente della Commissione Ue, Juncker («incontro eccellente») e con quello dell’Europarlamento, Tajani.
La reprimenda Cei
E mentre il candidato del centrodestra alla presidenza della Lombardia, Attilio Fontana, torna sulla sua frase sulla razza bianca («è stata infelice, ma dopo sono salito nei sondaggi»), il presidente Cei Gualtiero Bassetti critica chi evoca «discorsi sulla razza che pensavamo definitivamente sepolti» e invita in campagna elettorale «a non scordare quanto rimanga immorale lanciare promesse che già si sa di non riuscire a mantenere». E si riparla di flat tax: «È la tassa dello sceriffo di Nottingham non di Robin Hood: toglie ai poveri per dare ai ricchi», ha commentato Renzi.
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