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9:24 pm, 17 Gennaio 18 calendario

Un patto olimpico tra le due Coree

Di: Redazione Metronews
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COREE Corea del Nord e Corea del Sud sfileranno assieme sotto un’unica bandiera alla cerimonia di inaugurazione dei prossimi Giochi olimpici invernali nella città sudcoreana di Pyeongchang e presenteranno, per la prima volta in assoluto, una squadra congiunta, quella femminile di hockey su ghiaccio. Lo ha fatto sapere una nota firmata dai delegati di Seul e di Pyongyang che al villaggio di confine di Panmunjom si sono ritrovati per il terzo round di colloqui sulla partecipazione del Nord alle Olimpiadi sulla neve in programma dal 9 al 25 febbraio.
Passaggio via terra
La Corea del Nord ha dichiarato anche che invierà una squadra di 230 cheerleader a Pyeongchang e una squadra di taekwondo a scopo dimostrativo composta da trenta atleti. Sciolto anche il nodo della strada che prenderà la delegazione nord-coreana per recarsi nelle località delle gare: gli atleti e gli altri membri entreranno in Corea del Sud via terra attraverso l’area industriale congiunta di Kaesong, poco a Nord del trentottesimo parallelo, sul versante nord-coreano, evitando l’ingresso via mare, vietato dalle sanzioni multilaterali a cui è soggetto il regime di Pyongyang. Le intese raggiunte sono il frutto del riavvicinamento cominciato dopo il discorso di Capodanno di Kim Jong-un, che aveva aperto alla partecipazione di una delegazione del Nord alle Olimpiadi e al quale aveva fatto seguito una richiesta di colloqui per suggellare il disgelo olimpico da parte del Sud. L’accordo arriva al termine di un anno di forte escalation missilistica e nucleare da parte della Corea del Nord, che nel 2017 ha lanciato tre missili balistici intercontinentali e condotto il suo sesto test nucleare, il più potente di sempre, il 3 settembre scorso, attirando lo sdegno internazionale e nuove sanzioni da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Ora decide il Cio
Ora l’ultima parola spetta al Comitato olimpico internazionale che dovrà valutarle sabato prossimo a Losanna, in Svizzera. Il disgelo olimpico suggellato ieri, però, sembra in contrasto con le ultime immagini satellitari del porto nordcoreano di Nampo, che mostrano i preparativi per il possibile test di un Slbm (i missili balistici che possono essere lanciati dai sottomarini). E il vertice di Vancouver, con la presenza di 20 Paesi fra i quali l’Italia, ha ribadito la necessità di mantenere le pressioni diplomatiche su Pyongyang, con l’ipotesi di sanzioni unilaterali.
METRO

17 Gennaio 2018
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