Spettacolo e solidarietà
7:10 am, 15 Gennaio 18 calendario

Io ballo con le bolle per portare felicità

Di: Redazione Metronews
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Roma Bolle di sapone da Roma per far sorridere anche l’Africa. Per qualche arcana magia, chiunque è innamorato delle bolle di sapone; ma chi ne sposerebbe mai una? Ivan Peretto – in arte Mr.Ivan – lo fa, in spettacoli, che più che un’esibizione sono un vero viaggio incantato che entusiasma i bambini e riporta gli adulti alla meraviglia dell’infanzia. Ivan non si limita a produrre bolle fantastiche, ma con esse balla, le suona, le trasforma persino in un’arpa, con incredibili effetti di luce e di suoni, le fa recitare come attrici che raccontano una storia scritta da lui. Con un solo obiettivo: donare felicità.
Come è nata la passione per lo spettacolo circense e le bolle di sapone?
È stato un percorso di vita travagliato, ma che mi ha insegnato molto. Sai quando da giovane non sai cosa vuoi dalla vita e avvii tutte le cose che sembrano “normali”? Poi ho capito che fin dalla scuola la cosa che più mi dava carica era far sorridere gli altri, restituire un briciolo di serenità. E così ho scritto cosa volevo, e guardando quel foglio ho deciso che non ero felice di ciò che avevo, ma dovevo lasciare tutto per dedicarmi anima e corpo allo spettacolo, ma non a quello di chi cerca fama, bensì a quello che semina gioia. Ho cominciato a far teatro e quasi per gioco ho iniziato con le bolle di sapone. 
Spettacoli per bimbi?
Adoro i bambini, e non c’è niente che valga quanto farli felici. Esibendomi per loro mi rendo conto di ricevere molto più di quel che do. Credo che loro abbiano da insegnare a noi adulti molte cose che abbiamo dimenticato, la semplicità, lo stupore, la purezza, la meraviglia.  E per questo i miei spettacoli sono anche per gli adulti, perché le mie bolle incredibilmente riescono a riportarli per un po’ a uno stato infantile, ingenuo, nel quale ritrovarsi e dal quale ripartire. Far ridere le persone è un primo scalino verso le emozioni più grandi, persino la felicità. Un passaggio di crescita: riscoprire la possibilità di emozionarsi per le piccole cose, fermarsi un attimo per rivalutare tante cose che diamo per scontate, tante certezze dietro cui ci barrichiamo. Riaccende la curiosità, riapre alle relazioni. 
Far felici le persone per te è un impegno sincero non solo sui palchi d’Italia…
È una missione, non solo un mestiere. Così – ma questo è privato – ho cercato di portare un po’ di gioia in una casa-famiglia romana, e ogni volta che andavo era un giorno di festa. Ho scoperto che potevo andare anche a Meru, in Kenya, a donare sorrisi a chi ne ha più bisogno, semplicemente mettendo a disposizione la voglia di giocare. Ed è stata l’esperienza più bella, l’energia più potente che abbia mai ricevuto nella mia vita. È il senso vero di quello che faccio. 
Con le bolle, che pure sono così fragili…
Sono una metafora della vita, che può e deve essere incantata, lucente, ma è anche così fragile. Eppure si può sempre ricominciare a sognare.
OSVALDO BALDACCI

15 Gennaio 2018
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