Maurizio Guandalini
5:13 am, 10 Gennaio 18 calendario

Gran freddo, gran caldo e teorica del biosacchetto

Di: Redazione Metronews
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Val D’Aosta sepolta dalla neve. Valanghe, strade chiuse e diecimila persone isolate. Un muro di 7 metri di neve e ghiaccio ha bloccato Cogne. Slavina su un condominio, paura a Sestriere. La Senna a Parigi rischia di esondare. A New York si viaggia a -25 gradi. In Australia mai così caldo, si sono toccati i 47 gradi. Ci lasci dire, Mr. Trump, che qualcosa nel clima non va. E c’entrano i nostri comportamenti. L’anima green, dicono quelli che parlano bene. Finale di trasmissione. La conduttrice sbraga con uno slogan populista pesante. Perché a noi italiani queste cose non piacciono, urla al pubblico in studio. Si riferiva, la giovane di belle speranze, ai sacchetti biodegradabili che, dal 1 gennaio  dobbiamo pagare 1, 2 o 5 centesimi. Apriti cielo. D’un colpo siamo in bolletta. La discussione è impostata su questa direttrice. Pagare i sacchetti. Di chi la colpa? Gli italiani si lagnano per il centesimo del sacchetto e poi a ogni angolo di città c’è pericolo di nube tossica. L’ultima quello che è successo a Pavia. Discarica a cielo aperto e materiale pericoloso ovunque, in fumo. Meglio insegnare agli italiani come dribblare il costo del sacchetto pesando, per esempio, uno a uno ogni frutto. Quanto amore riversiamo per l’ambiente! Che premura per il futuro dei nostri figli. Sono i limiti delle trascuratezze. Delle prevenzioni lasciate per strada. E non solo. 
La chiusura delle città quando i fumi nell’aria sono oltre i limiti è una stupidaggine, un provvedimento a sollievo temporaneo. Un metodo per salvare saltuariamente le coscienze scansando il coraggio di fare scelte tranchant, come eliminare progressivamente le auto dal centro delle grandi città o imporre l’obbligo di cambiare le caldaie da riscaldamento vecchie e dannose. L’education prima del business. Solo così ci salviamo. La controprova? La notizia della Nasa che il buco dell’ozono, dal 2005, si è ridotto del 20% ci dice che basta la buona volontà e nulla è ineluttabile.
MAURIZIO GUANDALINI

10 Gennaio 2018
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