positive thinking
5:38 pm, 21 Dicembre 17 calendario

Alleniamoci alla felicità: 3 modi per provarci

Di: Redazione Metronews
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Essere felici non è solo una questione di fortuna:  il padre della psicologia positiva Martin Selingman ha teorizzato  che se per il 60 per cento la felicitàè determinata dai nostri geni e dall’ambiente, il restante 40 per cento dipende da noi. Dall’atteggiamento con cui affrontiamo la vita e da quanto sappiamo concentrarci sulle nostre potenzialità e metterle a frutto. Facile a dirsi forse, ma in pratica che vuol dire? Lo abbiamo chiesto alla scrittrice Alessandra Hropich, autrice del libro “La felicità? Ve la do io”.
 
La felicità è una meta raggiungibile oggi?
Vedo molta infelicità oggi in giro. Tante persone fingono, soprattutto nei rapporti interpersonali. Siamo più infelici, perché abbiamo troppa fretta di raggiungere la vetta. Tutto e subito. Non sappiamo più attendere nulla, né appassionarci alla strada da percorrere. Si bruciano emozioni e sentimenti senza pensarci troppo.
 
Oggi tutti vogliono il successo. Eppure Einstein diceva: “Una vita tranquilla e modesta porta più gioia di una discontinua ricerca di successo”. Chi ha ragione?
Le persone normali sono quelle che possono vivere una felicità più vera. Chi è famoso è circondato da tante persone, ma non avrà mai la garanzia di essere amato davvero e questo genera infelicità. In genere comunque è puntare tutto sul successo che è fuorviante. È molto importante invece sviluppare le proprie potenzialità personali, la cui applicazione ci permette di provare una duratura gratificazione.
 
Qual è la sua ricetta di felicità?
Naturalmente ognuno deve trovare la sua, ma in generale posso dire che secondo me la prima regola è vivere la vita secondo la propria età. Oggi vedo il tentativo di uomini e donne di tornare indietro. Gli uomini misurano la propria felicità dal numero delle prestazioni sessuali, le donne dal numero di ritocchini estetici. Sono strade effimere, che non portano a niente. Solo a una rincorsa senza senso per acciuffare qualcosa che è già passato.
 
La seconda?
Non stare a guardare la vita altrui trascurando la propria. Certo non è facile: con tutti i social network, sembra che lo scopo della vita sia quello di farsi invidiare dagli altri. Ma anche in questo caso, è davvero tempo perso. È come guardare la vita dalla finestra invece che viverla in prima persona. E infine, il segreto della felicità è davvero coltivare delle passioni, degli hobby. Senza però voler strafare: se voglio fare dieci cose, le farò tutte male. Credo sia fondamentale per essere felici il desiderio e lo sforzo di voler creare qualcosa. La gioia creativa è la chiave per una vita felice. Senza dubbio.
VALERIA BOBBI
 
TRE RICETTE PER PROVARE A ESSERE FELICI
1
Annotare, ogni giorno, almeno 3  cose positive che vi sono accadute durante la giornata passata, e poi confrontarsi sempre con chi sta peggio di noi.
2
Trascorrere almeno 20 minuti all’aperto. Secondo una serie di studi pubblicati nel 2010 dal Journal of Environmental Psychology, non solo aiuta a mantenere uno stato d’animo migliore ma addirittura migliorerebbe la memoria.
3
Impegnarsi attivamente per essere felici: ben due studi pubblicati dal Journal of Positive Psychology hanno confermato che quando le persone cercano attivamente di essere felici, migliorano il loro stato d’animo, sentendosi alla fine più felici.
 

21 Dicembre 2017
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