Igor il russo
7:27 pm, 17 Dicembre 17 calendario

Per Igor si prevede estradizione temporanea

Di: Redazione Metronews
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SPAGNA Il serbo Norbert Feher, meglio noto come “Igor il Russo”, il killer di Budrio catturato venerdì scorso in Spagna dopo otto mesi di latitanza, ha accettato di essere consegnato all’Italia. L’estradizione, però, verrà eseguita solo quando avrà pagato per i suoi crimini in Spagna, dove è accusato di aver ucciso tre persone durante il suo arresto. Ai giudici spagnoli il killer di Budrio ha detto anche di essere in Spagna da settembre. “Igor il Russo” è stato ascoltato ieri dal giudice Carmen Lamela, in videoconferenza dal tribunale di Alcaniz, in Aragona meridionale. Era il suo primo interrogatorio dinanzi a un giudice spagnolo dopo il suo fermo, avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, in una zona tra i monti cantabrici, tra i comuni di Cantavieja e Mirambel, poche ore dopo una sparatoria in cui erano morti due agenti  della Guardia Civil e un allevatore di bestiame. Il giudice Lamela gli ha contestato i reati di rapina e omicidio per i quali l’Italia chiede la sua consegna.
Mandato di arresto europeo
In base al mandato di arresto europeo, spiccato dal nosto Paese, il giudice lo ha informato dei carichi pendenti in Italia e gli ha chiesto se accettasse di essere estradato. Norbert Feher ha chiesto un interprete di lingua italiana e in italiano ha accettato di essere consegnato all’Italia. Dopo l’interrogatorio da parte di Lamela, Igor il russo comparirà dinanzi al giudice di Alcaniz per i tre omicidi di Teruel. In Spagna è infatti accusato dell’assassinio di due guardie civili, Victor Romero e Victor Gesù Caballero, e di quello Josè Luis Iranzo, un allevatore di bestiame, in una sparatoria avvenuta in una zona situata tra i comuni Albalate e Andorra. Il serbo è sospettato anche di aver sparato e ferito due persone lo scorso 5 dicembre ad Albalate.
Caccia ai complici
Gli investigatori, infatti, stanno cercando di ricostruire tutti i suoi movimenti durante gli otto mesi di fuga, la rete di complicità, come abbia lasciato l’Italia e attraversato il confine e quale rete di contatti possa aver utilizzato per spostarsi e vivere nella boscaglia e in lande desolate in Spagna. Quando è stato arrestato, Norbert Feher aveva con sè 4 pistole, una delle quali potrebbe essere quella che ha usato per uccidere in Italia. La procura di Bologna ha già chiesto l’acquisizione di tutti i documenti e degli interrogatori, ma la magistratura spagnola vuole prima processarlo per i crimini commessi in quel Paese. Le autorità italiane potranno ottenere l’estradizione “temporanea” per celebrare il processo a suo carico, per poi però ritrasferirlo in Spagna per scontare la pena.
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17 Dicembre 2017
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