Vegas: “Boschi? Vista ma nessuna pressione”
“Sì, ho parlato con l’allora ministro Boschi” di Banca Etruria. Lo ha detto il presidente della Consob Giuseppe Vegas, rispondendo a una domanda di un parlamentare nel corso dell’audizione in Commissione banche. “Mi venne prospettato un quadro di preoccupazione perché Etruria poteva essere incorporata da Bpvi”, ha aggiunto. “Il ministro venne a Milano, chiese di vedermi e tornò a Roma”, ha ricordato Vegas in audizione, “mi venne detto che il padre sarebbe diventato vice presidente” di Etruria. Vegas ha detto poi di aver incontrato anche altri ministri: “E’ chiaro, è una cosa ovvia, a cominciare dal ministro dell’Economia. Non dico che ci sia una interlocuzione giornaliera ma quasi”.
“Nessuna pressione”. Comunque “non c’è stata nessuna pressione ma l’esposizione del fatto”, ha poi detto Vegas, rispondendo a un parlamentare che chiedeva se l’allora ministro Boschi gli avesse fatto pressioni sulla vicenda Banca Etruria. Interpellato sulla data degli incontri, Vagas ha detto “di non ricordare precisamente. Era la primavera del 2014, le date esatte non le ricordo. Abbiamo parlato di Etruria tranne nell’occasione conviviale”.
Le reazioni. Immediate le richieste di dimissioni, da parte delle opposizioni. “Noi chiediamo due cose subito: anche se è finita la legislatura, la sottosegretaria Maria Elena Boschi se ne deve andare a casa subito, anche perché questo governo resterà in carica fino alle prossime elezioni per l’ordinaria amministrazione. E secondo: chiediamo che il Pd non ricandidi Boschi perché in questo caso ci confermerà che tutto il partito è coinvolto nello scandalo banche, come probabilmente è”, ha detto in un video su Facebook il candidato premier M5s, Luigi Di Maio. Ma la sottosegretaria ha reagito subito: “Anche oggi ricevo attacchi dalle opposizioni sulla vicenda Banca Etruria. Confermo per filo e per segno tutto ciò che ho detto in Parlamento due anni fa. Tutto”, ha scritto Maria Elena Boschi rispondendo a chi gli chiede di dimettersi alla luce delle dichiarazioni del presidente di Consob in commissione banche. “Chi mi chiede le dimissioni perché avrei mentito in Parlamento deve dirmi in quale punto del resoconto stenografico avrei mentito. E i giornalisti hanno il dovere di indicare il passaggio in cui avrei mentito al Parlamento”, aggiunge Boschi. “Ho incontrato più volte il presidente della Consob in varie sedi come ho incontrato altri rappresentanti istituzionali: mai e poi mai ho fatto pressioni. Mai”, ha sottolineato la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio. “Non è giusto subire aggressioni sul nulla, ma non mi fanno certo paura. E voglio che tutti sappiano la verità. Dopo due anni di strumentalizzazione adesso basta. Ho chiesto a Lilli Gruber di ospitarmi stasera a Otto e Mezzo insieme a Marco Travaglio”.
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