Pendolari, la Roma-Lido è la peggiore di tutta Italia
La Roma-Lido, la Circumvesuviana, la Reggio Calabria-Taranto, la Verona-Rovigo, la Brescia-Casalmaggiore-Parma, l’Agrigento-Palermo, la Settimo Torinese-Pont Canavese, la Campobasso-Roma, la Genova-Savona-Ventimiglia, la Bari-Corato-Barletta. Sono nell’ordine le 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia nel 2017 per i pendolari, secondo un dossier di Legambiente che lancia oggi la sua campagna “Pendolaria 2017”. Una mobilitazione a fianco di chi ogni giorno prende il treno per andare a lavorare, a scuola o all’università con l’obiettivo di far capire quanto sia “importante e urgente migliorare il trasporto pubblico su ferro in Italia”.
Le offerte. L’entrata in vigore dell’orario ferroviario invernale vede infatti ancora una volta aumentare l’offerta di treni ad alta velocità e poche novità sul resto della rete. “Basti dire – ricorda Legambiente- che 7 anni fa, prima dei tagli, circolava il 6,5% di treni regionali in più e il 20% di treni Intercity. Il nuovo orario invernale fotografa al contrario un boom di collegamenti veloci, come per esempio le 50 corse al giorno di Frecciarossa e le 25 di Italo da Roma a Milano, per un aumento dell’offerta del 78,5% dei treni in circolazione in 7 anni, con un treno ogni 10 minuti negli orari di punta. Eppure i viaggiatori che beneficiano dei servizi ad alta velocità sono 170mila contro i 3 milioni circa di pendolari che si spostano ogni giorno sulle linee ordinarie dove la situazione non vede miglioramenti”.
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