Scontri per Gerusalemme Macron dice no a Netanyahu
Pressing dell’Unione europea sul premier israeliano Benjamin Netanyahu in viaggio in Europa, mentre l’intifada per Gerusalemme arriva nel cuore della Città Santa: un 25enne israeliano che prestava servizio come guardia di sicurezza a una stazione di bus è stato accoltellato al petto da un palestinese, ed è grave. Intanto il bilancio delle violenze seguite al riconoscimento statunitense di Gerusalemme come capitale di Israele arriva a quattro palestinesi morti e 1250 feriti, e gli scontri si estendono ai Paesi della regione. A Parigi il presidente Macron incontrando Netanyahu ha condannato ancora una volta la scelta di Washington, definendo la decisione su Gerusalemme «contraria al diritto internazionale e pericolosa per il processo di pace». Netanyahu ha ribadito che «Gerusalemme è capitale da 3.000 anni».
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