Lavoratori ustionati nel giorno della Thyssen
TORINO A 10 anni dal rogo alla ThyssenKrupp e dalla morte di sette operai, un nuovo incidente sul lavoro è avvenuto a Torino. Ieri mattina due uomini sono stati gravemente ustionati da una scarica di vapore ad alta pressione mentre lavoravano alla manutenzione di un macchinario. Il fatto è avvenuto alla Vaber di Torino, industria chimica che realizza prodotti per le carrozzerie, la nautica e il settore aerospaziale.
Uno dei due si chiama Giandomenico Olpeni, 61 anni. Era andato in pensione da pochi mesi ma continuava a lavorare con l’azienda. Ha riportato ustioni al volto e alle vie aeree ed è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maria Vittoria. La prognosi è riservata, ma non è in pericolo. Al Cto è ricoverato il secondo ustionato, Giuseppe Gerosa, 76 enne di Milano, consulente esterno: ha il 10% di ustioni sul volto, è intubato e sedato.
La sindaca di Torino Chiara Appendino, che ieri mattina partecipava insieme alla commemorazione delle vittime della Thyssen, è poi andata nei due ospedali per accertarsi delle condizioni dei due ustionati: «A nome della Città esprimo vicinanza ai feriti e alle loro famiglie», ha dichiarato la prima cittadina.
Duri i sindacati: «Fa davvero orrore – ha detto la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso – l’idea che a 10 anni negli stessi giorni si ripeta nuovamente il fatto che ci siano lavoratori feriti gravi». Per la sua omologa della Cisl, Annamaria Furlan, «è un fatto grave che ci addolora molto – ha dichiarato -. Non è possibile continuare così».
ANDREA GIAMBARTOLOMEI
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