Muslim Ban, via libera dalla Corte Suprema
La Corte Suprema ha autorizzato la piena entrata in vigore del cosiddetto Muslim Ban che vieta l’ingresso negli Usa ai cittadini di Paesi abitati in prevalenza da musulmani. Originariamente ne faceva parte anche l’Iraq, Paese alleato di Washington che ha poi ottenuto di essere tolto dalla lista nera. Quello sbloccato oggi dalla Corte Suprema è la terza versione del Muslim Ban ribattezzato Travel Ban ed emesso a settembre ed include Ciad, Iran, Libia, Siria, Somalia e Yemen oltre a due Paesi non abitati da musulmani come Corea del Nord e Venezuela. Il Muslim Ban, invece, nella sua prima e seconda versione, prevedeva il divieto di Iraq, tolto nella seconda versione, mentre nella terza ed ultima venne eliminato il Sudan. Dei 9 giudici della Corte Suprema, sette hanno autorizzato l’amministrazione Trump ad ignorare le sentenze delle corti di grado inferiore.
Proteste. La Prima versione del Muslim Ban venne adottata con un ordine esecutivo da Trump lo scorso marzo. Il provvedimento sospeso e contestato da diversi giudici di grado inferiore.
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