Se il Bitcoin fa scintille Ormai è sopra 11 mila

Il Bitcoin dopo aver sfondato il record dei 10.000 dollari è balzato a quota 11.245 dollari. Dall’inizio dell’anno la criptovaluta è cresciuta del 900%. raggiungendo il suo massimo storico, e gli esperti sono convinti che l’impennata può continuare. A dare la spinta finale sarebbe stata l’apertura sulla piattaforma Coinbase – il più grande exchange Usa – di oltre 100.000 nuovi conti nei giorni della Festa del Ringraziamento, tra il 22 e il 24 novembre. Il numero totale di account sulla piattaforma ha raggiunto quota 13,1 milioni.
Effetto traino
Un altro effetto traino è stato anche l’annuncio di Shinhan Bank, la seconda banca commerciale sudcoreana, che verso la metà del prossimo anno attiverà un servizio di custodia dei Bitcoin, dando ai clienti la possibilità di usare un “wallet” (applicazione dedicata che permette di acquistare e vendere Bitcoin) realizzato dallo stesso istituto. «Quello delle valute non autorizzate è un fenomeno che stiamo studiando e che vogliamo capire a fondo anche per vedere come e se impatta l’economia reale – ha commentato la commissaria europea all’Antitrust, Margrethe Vestager – tuttavia non abbiamo intenzione per ora di lanciare alcuna investigazione».
Il tesoro perduto nel pc
Con il Bitcoin che veleggia verso i 10.000 dollari, sepolto dai rifiuti nella discarica di Newport in Gran Bretagna c’è un tesoro da 63 milioni di euro. È custodito in un piccolo scrigno elettronico e contiene 7.500 bitcoin. Questa è la sua storia. Nel 2009, alle origini della criptovaluta, l’inglese James Howells si incuriosisce e inizia ad accumularla. Allora un bitcoin valeva pochi spicci e per “minarlo” (cioè estrarlo dalla rete) bastava un pc casalingo (oggi, vista la capacità di calcolo richiesta, servono server enormi). James apre un portafoglio digitale, lo piazza su un disco rigido e mette da parte i suoi cripto-risparmi.
Una limonata fatale
Nell’estate del 2010, però, ha la pessima idea di sorseggiare una limonata davanti al portatile. Il bicchiere si rovescia e manda in tilt il suo Dell. Per salvare il salvabile lo smonta, rivende i pezzi utilizzabili e butta via quelli inutili. Conserva il disco rigido per altri tre anni, fino a quando non decide di fare un po’ di pulizia. Così lo getta nella spazzatura, perdendo per sempre quello che in breve sarebbe diventato un tesoro milionario di Bitcoin.
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