Lazio-Fiorentina 1-1 Per Inzaghi beffa last minute

CALCIO  Finisce 1-1 all’Olimpico tra Lazio e Fiorentina. Al gol di De Vrji nel primo tempo, risponde Babacar su calcio di rigore in pieno recupero, al 94’. Risultato corretto per quanto prodotto complessivamente dalle due squadre. I biancocelesti giocavano per l’aggancio al quarto posto occupato dalla Roma (fermata a Marassi dal Genoa), i gigliati per avvicinare la zona Europa League. La gara prende il volo al 25’, quando  Luis Alberto si procura e calcia una punizione da posizione defilata, per la testa di Stefan De Vrij: l’olandese anticipa secco di testa il suo marcatore Pezzella e batte Sportiello. La partita da qui in poi diventa davvero bella.
Luis Alberto, un gigante
 Dopo il vantaggio laziale le squadre giocano a viso aperto, senza alcun timore reverenziale l’una dell’altra. Ed in questo contesto si distingue (di nuovo) Luis Alberto, grande protagonista. Rulleta, tunnel, colpo di tacco e scucchiaiata per Immobile, il tutto abbinando qualità a concretezza, senza mai sfociare nella giocata superficiale: è lui la vera arma in più di questa Lazio, e gran parte dei meriti vanno attribuiti a Simone Inzaghi che ha rigenerato un calciatore che sembrava sulla via del tramonto.  Per gli equilibri tattici il numero 18 laziale diventa insostituibile. Nel frattempo la Fiorentina è generosa, e gioca un calcio propositivo senza subire il massiccio centrocampo della Lazio. Il finale della gara è da thriller. Rovesciata di Pezzella al 91’: l’argentino compie un clamoroso gesto tecnico in acrobazia, ma trova la parata plastica ed altrettanto spettacolare di Strakosha che gli nega la gioia del gol con un autentica prodezza. Nella stessa azione però il difensore subisce un colpo da Caicedo (appena entrato in campo), e Massa con l’ausilio del VAR opta per il penalty. L’Olimpico è ammutolito e Babacar dagli undici metri è implacabile: è 1-1 più che meritato.