Rifinanziato Bonus bebè e ok assunzione precari

ROMA «Il Bonus bebè, che era uscito dai radar della legge di Bilancio, sarà rifinanziato per il prossimo triennio – è una grande vittoria». Gioiscono gli esponenti di Alternativa popolare, in primis il coordinatore nazionale Maurizio Lupi. «Abbiamo lavorato tanto per trovare le coperture, ma ricordiamo che la prima criticità dell’Italia è quella demografica», ha detto la ministra della Salute, Lorenzin.
Superamento del precariato
Intanto la ministra della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha firmato la circolare applicativa sul superamento del precariato nella Pa. Dal 1 gennaio le amministrazioni pubbliche avranno la possibilità di procedere al proprio piano straordinario di assunzioni per il superamento del precariato: si stima che siano coinvolti almeno 50.000 precari. Dal primo dicembre scatta invece il Reddito di inclusione (Rei) per i nuclei familiari in condizioni di povertà. Il beneficio massimo è pari a 485,40 euro al mese. Possono avere accesso al Rei i nuclei con specifici requisiti di disagio sociale.
Botta e risposta sulle pensioni
Potrebbe slittare da lunedì a mercoledì l’approdo della manovra nell’Aula del Senato. Ieri il governo ha presentato l’emendamento con il nuovo “pacchetto pensioni” (con l’esenzione di 14.600 persone dall’aumento automatico dell’età pensionabile a 67 anni dal 2019). «Abbiamo fatto una cosa di sinistra perchè la sostenibilità delle finanze pubbliche riguarda le generazioni future», ha detto il ministro Padoan. Ma la leader della Cgil, Susanna Camusso, replica: «Se vogliamo dire prima i giovani, allora bisogna dargli certezze e prospettive».
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