economia
9:33 pm, 22 Novembre 17 calendario

Critiche europee ai conti italiani

Di: Redazione Metronews
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Ue Non servirà una manovra correttiva, assicura il ministero dell’Economia anche dopo aver ricevuto la lettera con le osservazioni economiche dell’Unione europea. «Il governo – afferma – è assolutamente fiducioso che il dialogo costruttivo con la Commissione europea permetterà di fornire i chiarimenti sulla efficacia delle misure inserite nel ddl di bilancio ai fini del consolidamento strutturale dello 0,3%. Il governo fornirà inoltre le rassicurazioni sul fatto che non ci saranno passi indietro sulle riforme strutturali che sono a fondamento della sostenibilità di lungo periodo del debito pubblico italiano». 
Correggere la manovra per un ammontare di 3,5 miliardi o rischiare una procedura contro l’Italia a maggio: stando alla lettera della Ue in sostanza sarebbe questo il bivio di fronte al quale si trovano Gentiloni e Padoan, dopo che la Commissione europea ha dato il suo parere sul progetto di bilancio per il 2018 constatando che il «piano è a rischio non rispetto» delle regole del Patto di Stabilità e Crescita. «Ci sono degli scarti e questi scarti devono essere colmati», ha spiegato il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici: «La situazione dell’Italia è tale che il suo saldo strutturale per il 2018 migliorerebbe dello 0,1% del Pil, quando è richiesto uno sforzo dello 0,3%».     Calcolatrice alla mano lo scarto è dello 0,2% di Pil, che tradotto significano 3,5 miliardi. Ma il problema non sono solo i conti del prossimo anno. La Commissione registra una «deviazione significativa» per il 2017, che avrebbe un effetto a cascata sulle decisioni assunte negli ultimi anni.

22 Novembre 2017
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