«Difficile essere madre di una figlia scomparsa»

ROMA Difficile essere madri. Più che mai se si cresce una figlia da sola, se la figlia è un’adolescente inquieta e se, una sera come tante, sparisce nel nulla. Per Vanessa Incontrada che è questa madre nella fiction “Scomparsa”, da oggi in onda in prima serata su RaiUno (sei puntate, regia di Fabrizio Costa), al fianco di Giuseppe Zeno e Eleonora Gaggero, è stata una delle più difficili prove di attrice.
Perché tanta difficoltà? 
Perché una madre non può non identificarsi. Ci sono scene molto forti e, visto che queste cose succedono davvero, sul set ho avuto dei momenti difficili sul piano emotivo. Chiudevo gli occhi e immaginavo come mi sarei sentita se mio figlio si fosse trovato in quella situazione. Ogni spettatore si immedesimerà, ma solo una madre può capire ciò che si prova.
Che madre è quella che interpreta? 
Una madre che si porta dentro qualcosa di pesante e non risolto, cosa che mai nella vita si dovrebbe fare.
Come madre cosa la spaventa di più? 
I social perché oltre lo schermo può esserci chiunque e non è individuabile.
SILVIA DI PAOLA