Giovani
10:26 pm, 19 Novembre 17 calendario

Calano i “mammoni” che vivono con i genitori

Di: Redazione Metronews
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ROMA Due giovani su tre in Italia vive a casa con i propri genitori, ma per la prima volta negli ultimi dieci anni (vale a dire dall’inizio della crisi economica nel 2008, mentre nel 2007 erano il 61,2%) il numero dei “mammoni” cala. Lo rivelano i dati forniti dall’Eurostat, che offre anche un confronto con gli altri Paesi europei. Il 66% dei giovani adulti tra i 18 e i 34 anni nel 2016 aveva la residenza presso i genitori, un dato in calo rispetto al 67,3% del 2015. La media dell’Europa si attesta sul 48,1%, e tutti i grandi Paesi hanno numeri inferiori ai nostri. Tra chi ha fra 25 e 34 anni e quindi dovrebbe lavorare (ma questo è uno dei problemi chiave), la percentuale di mammoni italiani è al 49,1%, in leggero calo, ma ma a fronte di una percentuale Ue del 28,6% (nei paesi scandinavisono moltomeno del 10%). In Italia c’è anche un 39,4% di chi vive in casa che continua a rimanerci nonostante si dichiari impiegato a tempo pieno. 
Intanto tema caldo della politica e dell’economia restano le pensioni. I sindacati sembrano divisi con il rischio anche martedì salti il tavolo con il governo per trovare un accordo sull’adeguamento dell’età pensionabile alla aspettative di vita. La linea dura è quella della CGIL, con Susanna Camusso che boccia la proposta del governo sui lavori gravosi e si dice pronta a far saltare il tavolo. Ma uno sciopero – precisa – ancora non è stato convocato. In disaccordo Anna Furlan della CISL, che invece apprezza l proposta del governo. Camusso nega risvolti politici della trattativa. Intanto proprio ieri MDP e SI hanno risposto no all’offerta di alleanza del PD, che sembra  essere accolta da Pisapia.

19 Novembre 2017
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