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9:14 pm, 15 Novembre 17 calendario

Nel decreto fiscale c’è la casa di Peppina

Di: Redazione Metronews
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ROMA Le prescrizioni per le terapie a base di cannabis contro il dolore saranno a carico del Servizio sanitario nazionale, stop alla fatturazione delle bollette ogni 28 giorni per tlc e pay-tv, l’equo compenso viene esteso a tutti i professionisti e arriva la norma per “sanare” la casa della 95enne Nonna Peppina terremotata di San Martino di Fiastra. Sono solo alcune delle principali novità inserite con gli emendamenti nel decreto fiscale collegato alla manovra sul quale il governo si appresta a chiedere la fiducia nell’Aula del Senato con impegno a chiudere il passaggio anche alla Camera entro il primo dicembre. Il pacchetto pensioni è stato rinviato in attesa del nuovo confronto di sabato tra governo e sindacati.
Via liber al whistleblowing
Ieri intanto alla Camera (con 357 sì, 46 no e 15 astenuti) è arrivato il via libera definitivo alla legge sul “whistleblowing” che tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato. Tornando al dl fiscale, grazie ad un emendamento la Nonna Peppina – la 95enne di San Martino di Fiastra sfrattata dalla sua casetta di legno perchè senza licenza edilizia – potrà tornare nel suo chalet, costruito dalle figlie su un terreno di famiglia. Si prevede infatti che, per le case costruite per «obiettive esigenze contingenti e temporanee» in «edilizia libera», chi ci vive possa rimanervi finchè la propria abitazione non sia agibile e comunque non prima dell’assegnazione di una soluzione abitativa di emergenza.
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15 Novembre 2017
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