Omar Pedrini
12:01 am, 8 Novembre 17 calendario

Pedrini: Io, un guerriero che crede nella forza della musica

Di: Redazione Metronews
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TORINO È un nome di culto del rock italiano, prima coi Timoria e ora da solista. Omar Pedrini è ripartito in tour e domani doveva essere all’Hiroshima coi vecchi successi e le novità dell’ultimo cd “Come se non ci fosse domani”, disco energico e dai suoni anni Settanta, ma per motivi tecnici la tappa è saltata. Sarà recuperata l’1 febbraio.
Un titolo forte, come mai?
Rispecchia il mondo che ci circonda. Ormai siamo in una guerra perenne, ogni giorno dobbiamo affrontare una battaglia e siamo preda della paura, dal terrorismo alla difficoltà di arrivare a fine mese. Da questi argomenti, senza volerlo, è uscito un concept album scritto più con la pancia che con la testa.
Come si esce da questa situazione?
Lottando, anche se sempre in maniera pacifica. Vorrei che i giovani reagissero a questo stato di cose, invece di chiudersi nei social. Ma non perdo la speranza.
Nel disco ci sono tante collaborazioni illustri…
Mi sono tolto delle soddisfazioni. Ho scritto un pezzo con Lawrence Ferlinghetti, poeta della beat generation, un ragazzino che a 98 anni ha ancora voglia di fare la rivoluzione. Poi ho conosciuto Ian Anderson dei Jethro Tull, che mi ha donato un assolo da pelle d’oca. Mentre il nuovo singolo, Un gioco semplice, m’è arrivato come un regalo inaspettato da Noel Gallagher, col permesso di fare il testo in italiano, una grande emozione!
Il suono è molto rock. Anche dal vivo.
Sì, ho tirato fuori tutta la mia anima rock. L’abbiamo registrato praticamente live, come si faceva una volta, con poca elettronica e un suono volutamente vintage, filtrato dalla tecnologia di oggi.
La chiamano “il guerriero”, perché?
Perché sono uno che non molla mai. Ho avuto diverse operazioni al cuore e sono stato più volte vicino alla morte, quindi conosco bene un certo stato di angoscia ed incertezza. E credo nel motto che dice: il saggio vive ogni giorno come se fosse l’ultimo e impara come se non dovesse morire mai.
 
DIEGO PERUGINI

8 Novembre 2017
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