Molestie, ministro suicida e il party navale di Kevin Spacey

GRAN BRETAGNA La tempesta sulle molestie continua ad attraversare il mondo intero con vecchi e nuovi protagonisti. E c’è anche un uomo che si è tolto la vita: è stato infatti  trovato morto Carl Sargeant, ministro laburista per le Comunità e l’Infanzia del governo gallese, sospeso quattro giorni fa per comportamento inappropriato nei confronti di alcune donne. 42 anni, sposato e padre di due figli, si sarebbe tolto la vita, anche se lui stesso aveva chiesto un’indagine indipendente che «mi permettesse di pulire il mio nome», definendo le accuse «scioccanti e dolorose». 
Sempre in Gran Bretagna l’Università di Oxford ha messo in congedo Tariq Ramadan, l’islamologo e teologo d’origine egiziana accusato da due donne di averle stuprate in Francia. 
Hollywood
Nuove accuse per Kevin Spacey. Avrebbe organizzato un party su uno yacht con 11 ragazzi a bordo nel Golfo di Napoli durante le riprese del film “Gore”, ora cancellato. Tra gli ospiti due massaggiatori, reclutati dallo stesso attore a Ravello, che avrebbero ricevuto pesanti avances. Dopo la sospensione di House of Cards, anche la Sony Picture ha scelto di prendere provvedimenti, ritirando da un festival di Los Angeles il film “Tutti i soldi del mondo”. 
Intanto esce un seguito dell’inchiesta sul produttore Harvey Weinstein, da cui emerge che ha assoldato detective privati per tentare di evitare le accuse di molestie.
O.BA.