Dalla Callas a Soderbergh passando per gli alieni

FESTA DEL CINEMA «Era pura elettricità» diceva di lei Leonard Bernstein ma Maria Callas si sentiva più “puro amore” e più che la carriera ha sempre  sognato il principe azzurro, «ma forse che io facessi la cantante era un destino e, anche se avrei voluto fare la madre, cosa ben piu difficile che essere una donna in carriera, sapevo che le due cose insieme non erano possibili». Così si racconta la Callas in Maria by Callas: in her own words di Tom Volf, sorprendente mix di materiali inediti messi insieme e reperiti in giro per il mondo  nella bellezza di quattro anni  perché il regista voleva fare un film su di lei senza narratori ma solo con le parole della Callas a cucire tutti i pezzi del puzzle.
Il tutto nel giorno della presentazione di Logan Lucky di Steven Soderbergh che torna a lavorare con Channing Tatum e nel giorno in cui il red carpet della Festa del Cinema di Roma si riempie di alieni ad accompagnare il film di esordio dei The Jackal, Addio fottuti Musi Verdi, e del secondo capitolo degli scoiattoli di Not Job. 
 
La Festa al Maxxi
Mchelle Hunzicher ha presentato il corto “Uccisa in attesa di Giudizio” di Andrea Costantini.
Vanessa Redgrave:  Incontro da non mancare oggi per il pubblico dalle ore 19,30 sempre al Maxxi di via Guido Reni.
 
SILVIA DI PAOLA