Al via la manovra Sconti per i trasporti

ROMA Tornano le agevolazioni fiscali sugli abbonamenti al trasporto pubblico. La legge di bilancio che da oggi è in discussione nella commissione del Senato prevede una detraibilità del 19 per cento delle spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro. Sconti anche sulle somme erogate o rimborsate a categorie di dipendenti dal datore di lavoro o le spese sostenute direttamente dal datore di lavoro per l’acquisto degli abbonamenti per il tpl regionale e interregionale del dipendente e familiari. Tra le altre misure, i concerti vengono equiparati ai teatri e quindi l’Iva scende al 10%.  A proposito di Iva, la misura più importante della manovra è la sterilizzazione degli aumenti, rinviati al 2019. Si amplia di un pochino la platea dei beneficiari del bonus Irpef da 80 euro. Viene rafforzato il reddito di inclusione, che per le famiglie numerose sale fino a 534 euro. C’è il bonus giardini e gli sgravi contributivi per l’assunzione di giovani under 30. Previste assunzioni nelle Forze dell’ordine e nei beni culturali. Tra le novità dell’ultima ora, la proroga della  cedolare secca al 10% per gli affitti a canone concordato Sono alcuni dei pilastri del testo finale della manovra da 120 articoli, bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato. Durante la sessione di bilancio in Parlamento potranno cambiare molti dettagli secondo le richieste dei gruppi, ma l’impianto generale e soprattutto i saldi non potranno essere modificati.
Il ministro Padoan intanto ha difeso in Europa la linea economica del governo: gli obiettivi del governo sono in linea con il patto di stabilità, le condizioni sono ancora difficili, ma le riforme porteranno una crescita del 3% in 5 anni.
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