Il Diavolo è triste la vetta è lontana
CALCIO Adesso il Milan è davvero un povero Diavolo. Maltrattato dalla Juventus a San Siro, ma non solo: cinque ko in undici giornate, addirittura sei punti in meno rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione, Champions lontanissima Del resto adesso è meglio badare al sodo, dimenticando gli scintillanti proclami estivi. Il fatto è che con quei soldi non è arrivato un giocatore in grado di far fare il salto di qualità alla truppa di Montella: inutile anche fare ironia su quanto avrebbe dovuto dare (e non ha dato) Bonucci, perché adesso la situazione si è fatta seria per non dire preoccupante. Montella resta in carica, almeno per adesso (Gattuso e Paulo Sousa le alternative): la trasferta di Sassuolo diventa decisiva, ma non va nemmeno dimenticato che in settimana ci sarà la sfida all’Aek per l’Europa League. Impossibile staccare la spina, ma servirebbe una striscia di risultati positivi per restituire colore a un ambiente depresso. Sotto accusa adesso, più che lo stesso Montella, Fassone e Mirabelli: soldi (240 milioni) spesi maluccio, ecco.
Juventus di un’altro pianeta
Il tutto mentre la Juve è tornata cattiva. Bulimica. Quadrata. E vincente. Con Higuain a quota 101 reti in serie A e un umore di nuovo al top: martedì, a Lisbona contro lo Sporting, potrebbe scapparci anche la qualificazione al turno successivo. Occhio ai bianconeri: la sveglia è suonata e da quelle parti sanno come fare a non riaddormentarsi.
D.LAT.
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