un mese di disagi
3:30 pm, 29 Ottobre 17 calendario

Arriva un novembre carico di scioperi

Di: Redazione Metronews
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Novembre si preannuncia un mese caldo sul fronte degli scioperi: in arrivo una serie di mobilitazioni per scuola, trasporti, taxi.
10. Si parte dallo sciopero generale del 10 convocato dai sindacati di base. I lavoratori di tutte le categorie e i comparti pubblici e privati aderenti a Orsa territoriale e Unione sindacale italiana-Usi, si fermano per l’intera giornata. In particolare, nel trasporto ferroviario i lavoratori che aderiscono a Cib-Unicobas, Cobas-Confederazione dei comitati di base, Unione sindacale di base incrociano le braccia sui treni a lunga percorrenza dalle 21 del 9 alle 20.59 del 10 novembre, su quelli regionali dalle 21 del 9 alle 17.59 del 10. Si ferma anche il mondo della scuola: docenti, dirigenti e personale Ata di ogni ordine e grado in Italia e all’estero delle sigle Cobas-Confederazione dei comitati di base, Usb e Cib-Unicobas, oltre a prof e personale Ata di ruolo e non aderenti a Unicobas scuola e universita’.  Il 10 disagi anche per la contemporanea raffica di mobilitazioni sul fronte del trasporto aereo: i controllori di volo dell’Enav che aderiscono a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-T e Unica si fermano per 4 ore, il personale turnista dalle 13 alle 17 e quello normalista 4 ore a fine orario di servizio. Allo scalo di Fiumicino mobilitazione dalle 12 alle 16 dei lavoratori della Avion Services che aderiscono a Fit-Cisl e Ugl-Ta. Dalle 13 alle 17 lo stop in blocco proclamato dalla Fit-Cisl dei lavoratori delle aziende Brookfield aviation international, Crewlink Ireland Limited, McGinley aviation, Ryanair Limited e Workforce internationale conctractors limited, il cui impatto pero’ dovrebbe essere limitato per l’esiguo numero di iscritti al sindacato italiano. (
21. Il 21 novembre protestano i taxi, anche se la prosecuzione della trattativa potrebbe portare a un differimento dell’agitazione. Al momento, i sindacati dei tassisti ritengono comunque “irricevibili” le proposte del governo sul decreto interministeriale di riordino del settore. Ad annunciare 24 ore di stop sono quasi tutte le sigle della categoria: Fast-Tpnl, Fita/Cnataxi, Fewdertaxi-Cisal, satam, Silt, Tam/Acai, Ugl-Taxi, Unimpresa, Uti, Claaai, Fit-Cisl Usb-Taxi, Mit, Faisda-Confail, Unica Taxi Cgil, Confartigianato-Taxi, Uri, Uiltrasporti e Uritaxi. Giornata calda, quella del 21 novembre, anche per il settore del trasporto aereo a causa della mobilitazione di quattro ore – dalle 13 alle 17 – del personale dipendente delle societa’ di handling aeroportuale (Assohandlers) aderente a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl-Ta.
27. La scuola si ferma per la seconda volta nel mese il 27 novembre per lo sciopero nazionale proclamato dal sindacato Saese (Sindacato autonomo europeo scuola ed ecologia) che riguarda prof e personale Ata a tempo determinato, indeterminato, atipico e precario. Il sindacato si dice “totalmente contrario ai provvedimenti politico legislativi del governo in ambito scolastico” e chiede “una legge antimobbing per la tutela di tutto il personale della scuola”. 

29 Ottobre 2017
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