I “tatuaggi emotivi” disegnati dalla Pfm
ROMA «Nostalgia? Da noi è bandita!». Così Franz Di Cioccio e Patrick Djivas raccontano il nuovo corso della storica Pfm, che pubblica “Emotional Tattoos”: «Il tatuaggio emotivo ti resta dentro per sempre, è il rapporto coi nostri fan», spiegano. Alla chitarra non c’è più il grande Franco Mussida: «Ma nessuna lite, solo scelte di vita».
È un disco suggestivo e intenso, che mescola prog e novità, con contenuti forti, fra ecologia e denuncia. Come in “Quartier generale”: «È una fotografia dell’Italia, dei sorrisi e delle false promesse dei politici. C’è bisogno d’etica. E di cambiamenti veri».
L’album è doppio, con una versione in inglese, visto che la Pfm è famosa in tutto il mondo.
Il tour arriverà il 14 novembre a Torino (a marzo 2018 Milano e Roma) e li porterà in Giappone, Sudamerica e Usa. Prima, però, gli instore nelle Feltrinelli: oggi a Milano e il 31 a Roma.
DIEGO PERUGINI
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