Roma/Festa del Cinema
8:30 am, 27 Ottobre 17 calendario

Cooper: «Bisogna invertire il percorso scelto da Trump»

Di: Redazione Metronews
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ROMA Tutta la ferocia del mondo, partendo dall’America del 1892 ma parlando di tutto e, soprattutto, dell’America di oggi, di quella di Trump, quella che si divide e si spacca. Ecco il tostissimo film di Scott Cooper, “Hostiles”, che ha aperto la Festa del Cinema di Roma, in attesa di un week end pieno zeppo di appuntamenti (da “Detroit” della Bigelow a “The Party” di Sally Potter, dal Jake Gyllenhaal che incontrerà il pubblico all’appuntamento, anche per i più piccini, con “Pipì, Pupu e Rosmarina” di Enzo D’Alo). 
L’apertura è stata tutta per Cooper e per  Rosamunde Pike  con “Hostiles”, un viaggio pieno di sangue e morte attraverso cui tutti –  cowboy, indiani, assassini e donne innocenti – si rendono conto di essere soltanto uomini. 
«Questa storia  – ha spiegato Cooper – oggi è ancora più rilevante di quando  ho cominciato a scrivere il film perché  l’America sta vivendo delle vere spaccature razziali, non è mai stata divisa come oggi. Chi vive nei grandi agglomerati non se ne accorge, ma in tutto il resto del Paese la polarizzazione è fortissima e spero che anche film come questo possano far pensare che la condivisione è necessaria. Vedere ciò che stiamo vedendo dopo le grandi speranze degli anni di Obama è tremendo. Dobbiamo invertire il percorso dell’America di Trump». 
In questo viaggio, al fianco di Christian Bale, c’è Rosamunde Pike: «È la scoperta dell’odio che ci portiamo dietro, un odio inutile. La forza del mio personaggio non sta nell’usare le armi o nello scimmiottare l’uomo,  ma nel comprendere, vedere e crescere: così il suo scopo diventa quello di essere una persona migliore».
E alla domanda se la salvezza verrà dalle donne, la Pike risponde: «Il mio personaggio è semplicemente umano e il resto viene di conseguenza. Vale per gli uomini, vale per le donne».
SILVIA DI PAOLA
 

27 Ottobre 2017
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