Il bike sharing punta sull’hinterland
MOBILITA’ Tutti ne parlano, bene o male, anche nell’hinterland: il bike sharing modello free floating di Ofo e Mobike , ossia a flusso libero, è già arrivato spontaneamente oltre il Comune di Milano, sulle gambe degli utenti. Alcuni comuni, come Segrate hanno fatto partire un servizio analogo, ma oggi i 134 comuni della città metropolitana sono stati invitati da Siria Trezzi, delegata alla mobilità e sindaco di Cinisello Balsamo per trovare una linea comune. «Spiegheremo come ha funzionato il bando a Milano – anticipa l’assessore alla mobilità del capoluogo Marco Granelli – credo che ci siano molti comuni interessati, nella cerchia e lungo la linea 2». Il punto è evitare di andare in ordine sparso: «Ci sono operatori, anche nuovi, che si stanno già muovendo sul territorio per proporsi nei vari comuni. Ma noi pensiamo che sia meglio un coordinamento» precisa Siria Trezzi.
Quindi potreste arrivare ad un bando unico per la città metropolitana?
Oppure potremmo mutuarlo dal Comune di Milano. Bisogna approfittare dei vantaggi di queste forme di mobilità dolce evitando i problemi.
Quali?
Il parcheggio selvaggio per esempio, dobbiamo essere sicuri che gli operatori applichino davvero politiche sanzionatorie. P.R.
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