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9:33 pm, 25 Ottobre 17 calendario

Il Sud saprà stupirci grazie ai talenti e al web

Di: Redazione Metronews
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INTERVISTA Da una parte il clichè del Sud pieno di criminalità, sprechi, lentezze. Dall’altra quello di chi lo difende al limite della caricatura. Dove sta la verità dwl Mezzogiorno d’Italia? In “Attenti al Sud” (Piemme, p. 112, euro 15) quattro scrittori d’eccezione, Pino Aprile, Maurizio de Giovanni, Mimmo Gangemi e Raffaele Nigro ci mostrano un’analisi più illuminante di tanti rapporti ufficiali. Ne parliamo col curatore del volume, Antonio Carnevale, scrittore, responsabile delle pagine culturali di Panorama.
Qual è il Sud descritto in questo libro?
I testi offrono uno sguardo inedito. Non vogliono ingrossare quel tipo di saggistica che si concentra sul degrado oppure incensa il meridione come fosse un luogo idilliaco. In “Attenti al sud” luci e ombre sono nello stesso quadro. 
Qual è la motivazione interiore che fa restare o no?
Chi lascia il Meridione per il Nord Italia non è diverso da chi lascia il Nord Italia per l’estero. Chi resta, invece, ha una motivazione forte. Crede, come scrive Aprile, che il Sud, grazie a Internet, possa finalmente competere con il resto del mondo, vincendo il suo storico isolamento.
Uno dei luoghi comuni sfatati è che l’Italia ce la farebbe a stare in Europa se non fosse per il Sud. Da chi è tenuta in piedi questa Italia?
L’Italia è tenuta in piedi dall’Italia stessa. Stare “attenti al sud” è un invito a prestare attenzione al Paese intero. L’obiettivo è ritrarre un’identità di popolo. Perché senza il Sud (per citare Galli della Loggia) «non esiste neppure l’Italia, esiste un’altra cosa, un altro paese».
Il risultato del referendum sulle autonomie di Lombardia e Veneto cosa potrebbe cambiare rispetto alla realtà del Sud?
Dipende dall’uso politico e strumentale che si farà dei risultati. Conviene ricordare però che sono anche le fughe al nord per studiare o curarsi a determinare la fortuna economica di università e ospedali settentrionali. Il serpente si morde la coda. Nessuno è autonomo.
In che cosa il Sud potrebbe stupirci?
Nel fare sistema. Nel mettere in rete i talenti, le eccellenze. ANTONELLA FIORI
 
 

25 Ottobre 2017
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