Cinema/Good Time
8:30 am, 24 Ottobre 17 calendario

«Vi presento Connie, lui è energia pura»

Di: Redazione Metronews
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ROMA Le domande sono gigantesche. Che cosa significa famiglia? Si può fuggire o la famiglia resta comunque un destino, una prigione? Per il rapinatore Connie dalla famiglia non si scappa e tutto va messo in gioco pur di coinvolgere nelle sue imprese e poi salvare dalla galera il fratello mentalmente disturbato. Lo vedremo, in una nera notte newyorkese e nell’adrenalinico “Good Time”, diretto dai fratelli Josh e Benny Safdie, applaudito allo scorso Festival di Cannes e da giovedì nei cinema. 
Lo vedremo con la faccia di Robert Pattinson, prima in bruna e poi in ossigenata versione, impegnatissimo a mostrare che cosa sa fare lontano dai vampiri di Twilight. E sa fare molto, dopo essersi preparato con metodo anche prima di affrontare il set. 
Come è stato prepararsi? 
Su questo set ho lavorato anche 16 ore al giorno e, per concentrarmi davvero sul personaggio, ho deciso di vivere in un seminterrato di Harlem, con vestiti e lenzuola sporchi e tutti i disagi del caso.
Come si è trovato in un film girato per le strade  tra la gente e con cui i registi volevano “fare qualcosa di folle e pericoloso”? 
Mi è piaciuto molto anche se lo stile guerrilla del film, all’inizio, mi faceva un po’ paura: temevo di essere inseguito dai paparazzi, ma era un’idea intrigante e mi sono buttato. Poi tutto è andato bene perché la lunga preparazione mi ha permesso di trasformarmi in qualcun’altro, in una sorta di fantasma non riconoscibile.
Da vampiro più noto del mondo a fantasma in veste di bandito il passo è lungo… 
Ma era questo che volevo. Il mio Connie, che non mi somiglia per niente e che nasce da una scrittura molto musicale, è un ragazzo senza morale, incosciente e incapace di capire cosa gli sta capitando. È energia pura.
SILVIA DI PAOLA
 

24 Ottobre 2017
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