The Walking Dead la guerra entra nel vivo

TELEVISIONE L’episodio 100 di The Walking Dead coinciderà con la prima puntata dell’8a stagione, da lunedì sera su Fox. La serie horror ispirata ai comics di Robert Kirkman (ospite di Lucca Comics & Games, dall’1 al 5 novembre) si annuncia destinata a entrare nel vivo della guerra tra le comunità di sopravvissuti all’apocalissse zombie capitanate da Negan (Jeffrey Dean Morgan, The Good Wife) e da Rick (Andrew Lincoln, Love Actually), di cui abbiamo incontrato l’interprete.
Cosa pensa dell’evoluzione di Rick?
Il Rick che abbiamo conosciuto l’anno scorso è diverso, dopo aver subito l’incredibile batosta della morte di Abraham e Glenn è cambiato. Ha imparato a trattenersi, a ingoiare. È meno impulsivo, ma è più strategico, più leader.
Quanto la serie si scosterà dai comics?
Kirkman ama rivisitare le sue storie, ma non tanto da allontanarsi dallo spirito o dalle tappe fondamentali delle storie originali. So che molti si aspettano un salto in avanti nel futuro, come accade nei comics, per i prossimi episodi.
Che novità può anticiparci?
La 7a annata è servita a posizionare ai vari pezzi della scacchiera, per cui possiamo aspettarci un cambiamento di ritmo: abbiamo seminato e adesso mietiamo, quindi la guerra tra Rick e Negan entrerà nel vivo e, in qualche modo, finirà. Le cose andranno più velocemente.
I fans della serie sono divisi sul personaggio di Negan.
Ogni tanto mi capita che mi dicano – a convention o addirittura fermandomi per strada – di detestare Negan, che ha rovinato lo show. Altri mi dicono che adorano il personaggio. Per me, le dinamiche della loro relazione hanno dato una grossa carica alla serie e continueranno a farlo.
LORENZA NEGRI