ALIMENTAZIONE
3:17 pm, 21 Ottobre 17 calendario

Dal 2018 sulle tavole anche grilli, vermi e ragni

Di: Redazione Metronews
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Stanno arrivando in tavola grilli in brodo, millepiedi arrostiti e formiche fritte: dal 1 gennaio 2018 si applicherà il nuovo regolamento Ue che permetterà di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da paesi terzi, aprendo di fatto alla loro produzione e vendita anche in Italia. Secondo una indagine Coldiretti/Ixè, sono contrari ben il 54% degli italiani che considerano questi insetti estranei alla cultura alimentare nazionale. Mentre sono indifferenti il 24%, favorevoli il 16%, non risponde il 6%. Pochissimi, in particolare, i favorevoli alla possibilità di mangiare insetti interi, secondo quanto emerso da una ricerca dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo) che ha effettuato dei test di degustazione coinvolgendo dei volontari. “L’arrivo sulle tavole degli insetti solleva dei precisi interrogativi di carattere sanitario e salutistico ai quali è necessario dare risposte, facendo chiarezza sui metodi di produzione e sulla stessa provenienza e tracciabilità degli insetti”, ha dichiarato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo. 
Tarantole arrostite. Tra i prodotti in arrivo sulle nostre tavole anche le tarantole arrostite dal Laos, gli scorpioni dorati dalla Cina e neri dalla Thailandia, gli scarabei consigliati come aperitivo servito in spiedini, anch’essi thailandesi. Poi si va dal baco da seta all’americana alle farfalle delle palme dalla Guyana francese, dalle cimici d’acqua dalla Thailandia fino agli “aperinsetti”: vermi della farina aromatizzati alla paprica, al curry e al sale marino “made in Belgio”. A spingere verso il consumo di insetti è da qualche anno la Fao forte del fatto che nel mondo già quasi 2000 specie di insetti sono considerate commestibili e vengono consumate da almeno 2 miliardi di persone. 

21 Ottobre 2017
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