Morte a Santa Croce Pietra uccide turista

FIRENZE Incredibile incidente mortale dentro la basilica di Santa Croce a Firenze. Un turista spagnolo di 52 anni, di Barcellona, è stato travolto e ucciso da un grosso frammento che si è staccato da un capitello del soffitto. Dalla sommità del transetto si è staccato un “peduccio”, una struttura in pietra che serve ad aumentare la base di appoggio delle strutture lignee. Il frammento in pietra, caduto da oltre venti metri d’altezza, misura circa 15 centimetri per 15. L’elemento architettonico caduto dalla sommità della navata ha schiacciato al suolo l’uomo che stava ammirando la chiesa. La vittima – un manager di una multinazionale – era in vacanza con la moglie, la quale ha assistito al tragico incidente. La donna è rimasta in stato di choc. 
Sono in corso le verifiche di stabilità da parte dei tecnici della Soprintendenza, a cui è demandata la sorveglianza dell’edificio, i quali hanno spiegato che Santa Croce è soggetta a «periodici controlli» e «non risultano segnalazioni di criticità». La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo a carico di ignoti, e l’area del decesso è stata sequestrata, mentre il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha chiesto l’immediata apertura di un’indagine per capire le cause della tragedia e la catena delle eventuali responsabilità. La basilica è amministrata dall’Opera di Santa Croce, un ente laico che spiega: «C’è un piano pluriennale di manutenzione, restauro e prevenzione, fatto anche in collaborazione con la Protezione civile. Proprio per tutto il lavoro costante fatto negli anni siamo attoniti e sbalorditi per quello che è accaduto». 
Santa Croce è il «tempio dell’itale glorie» come disse Foscolo, in quanto in essa vi sono sepolti geni quali Galileo, Michelangelo, Foscolo, Alfieri, Machiavelli, Rossini e Leon Battista Alberti.
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