La Roma è spenta ora va riaccesa
CALCIO Il colpaccio del Napoli a Roma, con il primo gol di Insigne ai giallorossi, fa scattare la fuga rocambolesca dei partenopei, ma lascia tramortiti i giallorossi. La squadra di Di Francesco sembra l’ectoplasma del team che lo scorso anno, con Spalletti alla sua guida, fece il record di punti nella storia del club. Poche idee, una difesa che ogni tanto spegne la luce, la mancanza di fosforo a centrocampo, sono i limiti più evidenti. E se è vero che il campionato è ancora lunghissimo, lo strappo dalle prime ora è un fatto più che concreto. Strappo che non solo costringe i giallorossi a inseguire, ma che potrebbe avere ripercussioni importanti dal punto di vista psicologico. Di Francesco ora non può più sbagliare. Al settimo cielo invece la sponda biancoceleste della Capitale. La Lazio che ha espugnato lo Juventus Stadium, è più che una realtà del campionato. Partita tra lo scetticismo generale dopo un mercato che ha visto partire il regista Biglia, la squadra di Simone Inzaghi ha saputo ricompattarsi e soprattutto rimettersi in discussione. Merito di un ottimo organico ma soprattutto di un allenatore che sta davvero dimostrando di avere numeri da fuoriclasse. Tornando al Napoli, da segnalare che sarà lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz ad arbitrareil match con il City, valido per il girone F di Champions in programma domani alle 20,45 all’Etihad Stadium.
C.CR.
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