Weinstein, Asia Argento: «Anche io violentata»
NEW YORK Era il 1997 e Asia Argento aveva 21 anni. A 20 anni di distanza l’attrice rompe il silenzio e dalle pagine del New Yorker accusa di violenza Harvey Weinstein, il potente produttore di Hollywood licenziato dallo studio cinematografico che porta il suo nome, The Weinstein Company, dopo le notizie pubblicate sui media Usa secondo cui per decenni avrebbe molestato numerose donne, tra cui Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie.
I fatti sarebbero avvenuti in un hotel in Francia, dove Asia Argento fu invitata ad un party della Miramax. In realtà il party non c’era e l’attrice si ritrovò sola con l’uomo che ad un certo punto si presentò in vestaglia e le chiese prima di farle un massaggio e poi un rapporto sessuale. «Ero terrorizzata. Il fatto di non averlo respinto fisicamente mi ha fatto sentire responsabile. Se fossi stata una donna forte mi sarei ribellata, gli avrei tirato un calcio e sarei scappata via. Ma non l’ho fatto. Per questo mi sentii colpevole». Nel 2000 l’attrice ha scritto, diretto e recitato la stessa scena nel cortometraggio «Scarlett Diva». Nel film si racconta di un produttore che aggredisce un’attrice in una stanza d’albergo, le chiede un massaggio e poi la violenta. METRO
© RIPRODUZIONE RISERVATA