Dopo il furto della bici la gara per il riscatto
ROMA. Volevano fare il giro del mondo in bicicletta. Partiti da Hong Kong undici mesi fa, «hanno attraversato Cina, Indocina, India, Iran, Turchia e Grecia per approdare pochi giorni fa in Italia, a Bari. Dopo l’Italia il viaggio doveva proseguire su a Nord fino allo sbarco in Normandia, ma proprio in Italia – a Castelvorturno, sul litorale domiziano, dove si era fermato per fare un bagno – il viaggio si è interrotto perché ad Etienne hanno rubato la bicicletta». A raccontarci la storia di Etienne Godard, 30 anni, medico di pronto soccorso, e della sua compagna Matilde, medico anche lei, è un signore di Napoli, Francesco Langella, che grazie al sito warmshowers.com (che mette in contatto cicloturisti in viaggio per il mondo) aveva ospitato la giovane coppia francese la scorsa settimana. «Etienne e Matilde hanno commesso una leggerezza lasciando la bici incustodita, ma dopo 15mila km di pedalate, in Paesi anche difficili, è naturale che abbiano abbassato la tensione», racconta Francesco, che dopo il furto è stato il primo a manifestare grande solidarietà, dando ad Etienne la sua bicicletta per continuare il viaggio verso nord. «Per me è stato un brutto colpo perché questa bicicletta e tutto l’ equipaggiamento nelle 4 borse verdi avevano un grande valore sentimentale oltre che finanziario- scrive il franecse su facebook attraverso una lettera appello – Vi chiedo aiuto per trovarla con i suoi bagagli (fotocamera, Iphone, attrezzi da campeggio, vestiti, occhiali da vista e da sole …) Offro una lauta ricompensa a chi mi aiuterà a trovare la mia bici e il mio materiale».Centinaia di commenti e le offerte di aiuto, persino da Modena, dove il signor Antonio si dice pronto a regalargli un nuovo mezzo. «Per la bici non saprei consigliarti – scrive Luca su Fb – Ma per l’attrezzatura posso dirti che i ladruncoli in quella zona cercano di smerciare la refurtiva nel vicino mercato all’aperto di Villaricca..». Concreta la mobilitazione di Castelvolturno: in prima linea il sindaco Dimitri Russo che, in diretta radiofonica su Radio24, annuncia di aver attivato «ogni canale, anche non ufficiale», per ritrovare la bici. E in un bar della città è partita anche una raccolta fondi per ricomprare ad Etienne il velò rubato.
s.b.
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