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3:38 pm, 6 Ottobre 17 calendario

Banche e imprese pronte all’esodo dalla Catalogna

Di: Redazione Metronews
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Il governo spagnolo ha sollecitato il governo autonomo della Catalogna a indire elezioni regionali. “Le elezioni regionali sarebbero un bene, affinché si sani questa frattura”, ha affermato il portavoce dell’esecutivo di Madrid, Ignacio Mendez de Vigo, nel corso di una conferenza stampa, riferendosi alla spaccatura determinata dal referendum indipendentista. Madrid è convinta che la scelta dell’indipendenza affermata in un voto referendario non del tutto regolare non sia in realtà condivisa dalla maggioranza dei catalani.
La grande fuga delle banche. A Madrid, il governo spagnolo ha approvato un decreto legge che consente alle aziende di cambiare la sede sociale senza avere il via libera del consiglio di amministrazione: l’obiettivo è di facilitare l’uscita dalla Catalogna delle aziende che lo desiderino.    La normativa si applica a tutte le aziende salvo quelle i cui statuti non contengano un “riferimento esplicito” al fatto che è il board competente per il cambiamento di sede. 
Pronti all’esodo. Il decreto arriva in un momento in cui numerose aziende con sede in Catalogna hanno deciso o stanno decidendo di cambiare la propria sede legale di fronte alla deriva secessionista e alla situazione di instabilità. L’assemblea degli azionisti di Banco Mediolanum (la controllata spagnola di Banca Mediolanum) ha deciso di trasferire la propria sede legale da Barcellona a Valencia. Questa decisione è stata presa “in ragione di logiche economiche e commerciali e al fine di rimanere nell’ambito di supervisione della Bce”, spiega una nota della società. Il trasferimento della sede legale non comporta lo spostamento delle attività operative che rimangono a Barcellona. E non solo le banche, ma anche grandi imprese industriali e dei servizi sarebbero pronte a trasferire la loro sede dalla Catalogna ad altre regioni della Spagna per evitare le conseguenze di una eventuale secessione. Per il quotidiano El Mundo, due importanti imprese come Abertis (multinazionale del settore infrastrutture di trasporto e tlc) e Gas Natural Fenosa (energia e servizi) stanno studiano la possibilità di andare altrove. Entrambe le società sono partecipate dal gruppo La Caixa, primo istituto bancario di Catalogna, che sta valutando di trasferire la sua sede a Mallorcai. 

6 Ottobre 2017
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