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7:15 am, 4 Ottobre 17 calendario

Nelle onde gravitazionali c’è anche un po’ di Italia

Di: Redazione Metronews
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ROMA «In molti laboratori italiani abbiamo festeggiato il Nobel alla scoperta delle onde gravitazionali». Ce lo racconta Francesco Fidecaro, docente di Fisica all’Università di Pisa e a lungo portavoce scientifico di Virgo, l’European Gravitational Observatory a Cascina di Pisa che ha registrato alcune onde gravitazionali. «È importante che lo stesso comitato del Nobel abbia sottolineato che i premiati sono membri della collaborazione Ligo-Virgo. Dal 2007 noi condividiamo insieme tutti i dati, e quindi si tratta di una scoperta fatta da tutti noi. Ora abbiamo annunciato l’osservazione in coincidenza dei tre interferometri (Virgo e i due statunitensi), in modo da localizzare con precisione le sorgenti delle onde e poter dire agli osservatori astronomici dove puntare i telescopi». Virgo nasce da una collaborazione tra Italia e Francia cui ora si sono aggiunti scienziati polacchi, ungheresi, olandesi e spagnoli, ed è finanziato dall’INFN italiano e dal CNRF francese. «La prima rivelazione diretta delle onde gravitazionali annuncia dalla collaborazione Virgo e Ligo rappresenta uno dei risultati più importanti della storia della fisica, e segna l’inizio di una nuova scienza, l’astronomia gravitazionale», ha spiegato Gianluca Gemme, che coordina la partecipazione dell’INFN al progetto Virgo. 
OSVALDO BALDACCI

4 Ottobre 2017
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