Atac, sì del tribunale al concordato preventivo
ROMA Il Tribunale di Roma ha accolto ieri la domanda di concordato preventivo presentata dall‘Atac lo scorso 18 settembre, avviando a tutti gli effetti il procedimento per la presentazione della proposta definitiva di concordato corredata del nuovo piano aziendale. Il tribunale ha quindi nominato i tre commissari che dovranno vagliare il piano industriale della municipalizzata dei trasporti: si tratta di Raffaele Lener, docente di diritto commerciale della Luiss, Giuseppe Sancetta, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese alla Sapienza e Luca Gratteri, dell’università di Pavia. Ora l’Atac, che registra un passivo record da 1,38 miliardi di euro, ha due mesi di tempo per presentare il suo piano in tribunale, che poi avrà altrettanto tempo per esprimersi. Durante questo periodo verranno sospesi i potenziali effetti delle istanze di fallimento presentate dai creditori della partecipata. «Oggi inizia il procedimento di rinascita di Atac. Il Tribunale ha ammesso la procedura di concordato preventivo in continuità: si tratta del via libera ad un programma che punta a migliorare le linee, gli autobus, la metropolitana; ridurre i tempi d’attesa; dare ai cittadini i servizi che chiedono; tutelare i dipendenti. È la vittoria dei cittadini – ha commentato la sindaca di Roma Virginia Raggi.
Sciopero ridotto a 4 ore
Intanto, sempre sul fronte Atac, il prefetto Paola Basilone con propria ordinanza ha disposto la riduzione a quattro ore dello sciopero del personale di Atac e di Roma Tpl S.c.a.r.l. programmato per domani, limitandolo alla fascia oraria 8:30 – 12:30.
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