Elio Germano/In arte Nino
12:01 am, 25 Settembre 17 calendario

Germano: Manfredi come un Pinocchio

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Elio delle meraviglie. Il protagonista è Nino Manfredi ma lui, Elio Germano riesce interpretandolo ad “essere” Manfredi. Nella camminata e nel modo di tenere le spalle, nel modo di sfiorare la sigaretta e nel modo di sorridere: soprattutto nello sguardo. Luca Manfredi, figlio di Nino, che firma la fiction “In arte Nino” (stasera su Rai1),confessa: «Non so se avrei potuto fare questo film senza Germano» e giura che l’attore gli ha ricordato suo padre in moltissimi momenti.
Germano, dal canto suo, ha fatto di tutto e di più per avvicinarsi al Manfredi giovane  che incontriamo, nei 100 minuti di fiction, sopravvissuto all’esperienza tragica del sanatorio dove entra a 18 anni per tubercolosi, pronto a cominciare gli studi all’Accademia d’Arte Drammatica e fino alla soglia del successo con la partecipazione a Canzonissima. «Ho cominciato – racconta – col passare ore ad ascoltare i 90enni di Castro dei Volsci (paese di Manfredi) per sentire come si parlava ciociaro una volta anche se l’intento era omaggiarlo, non certo sostituirmi a lui».
Allora omaggio perfettamente riuscito che lui oggi così sintetizza così: «Ho scritto il soggetto, insieme a Luca e a Dido Castelli, partendo dal suo approccio alla vita. Non dal cosa si vuole fare da grandi, ma dalla vocazione. La sua famiglia voleva che facesse l’avvocato e invece lui è andato avanti seguendo se stesso. Per molti è come un Geppetto, noi invece lo abbiamo raccontato come un Pinocchio che cede al paese dei balocchi, al suo sogno».
 
SILVIA DI PAOLA

25 Settembre 2017
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