NORD COREA
9:25 pm, 21 Settembre 17 calendario

“Sganceremo nel Pacifico una bomba a idrogeno”

Di: Redazione Metronews
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Il livello di allerta sta salendo ancora, perché ormai non ci si ferma più az livello di minacce. L’ultima è che Pyongyang potrebbe far esplodere una bomba all’idrogeno nel Pacifico in risposta al presidente Donald Trump, che ha minacciato di “distruggere completamente” la Corea del Nord se non rinuncerà al suo programma nucleare. Lo ha detto ai giornalisti a New York il ministro degli Esteri nordcoreano, Ri Yong Ho, a margine dei lavori dell’Assemblea Generale dell’Onu dove Trump ha lanciato il suo avvertimento.
“Folle”. “Pazzo”. L’incredibile provocazione di Ri è arrivata poche ore dopo la dichiarazione del dittatore nordcoreano, Kim Jong-un, al quale spetta la decisione finale, ha tenuto a precisare il suo ministro degli Esteri. Parlando in prima persona, Kim ha dato a Trump del “folle”, “non adatto a governare”, “a cui piace giocare con il fuoco”. “Pagherà caro”, ha avvertito Kim. Da quando si è insediato alla Casa Bianca “con le sue minacce ha reso il mondo più inquieto”, ha rimarcato il dittatore.
Guerra di parole e insulti. Quella di Trump è stata “una feroce dichiarazione di guerra” e “lo domerò con il fuoco”, ha tuonato Kim, promettendo una risposta “di massimo livello” contro gli Stati Uniti. La guerra di parole e minacce tra il presidente Usa Donald Trump e il leader coreano Kim Jong-un è continuata poi con un tweet in cui Trump afferma che Kim “è chiaramente un pazzo a cui non interessa affamare o uccidere il proprio popolo” e assicura che “verrà messo alla prova come mai prima”.
Nuove sanzioni. Ieri il presidente Usa ha firmato nuove sanzioni per colpire Pyongyang e le banche e le società che fanno affari con essa. Nel frattempo ha elogiato la Cina per la decisione «eccezionale» con la quale la Banca Centrale di Pechino ha interrotto i suoi rapporti con la Corea. Intanto anche la Ue avrebbe raggiunto un accordo per politico per nuove sanzioni nei confronti della Corea del Nord, oltre a quelle stabilite dal Consiglio di sicurezza dell’Onu. Ma Russia e Cina denunciano il pericolo «dell’isteria militare».
Anche l’Iran. Il presidente Usa è stato sibillino e minaccioso sull’Iran: «sull’accordo nucleare con l’Iran ho preso una decisione», ma non ha detto quale. Secondo la stampa Trump, non certificando l’adempimento dell’accordo da parte dell’Iran, lascerà che sia il Congresso decretare il destino dell’intesa con Teheran sul programma nucleare iraniano. Oppure firmerà per 90 giorni nei quali gli europei dovranno strappare nuovi accordi. Ma sulla strada della rinegoziazione gli alleati e Teheran non aprono spiragli.

21 Settembre 2017
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