Campionato
9:02 pm, 21 Settembre 17 calendario

Per la Juventus ostacolo derby

Di: Redazione Metronews
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 CALCIO Arrabbiato. Ma vittorioso. Max Allegri, allenatore della Juventus capace di vincere le cinque partite di campionato finora disputate. Il fatto è che la Signora vista finora non ha soddisfatto fino in fondo nemmeno il proprio pilota. Che l’ha richiamata all’ordine più volte, anche alla vigilia del match contro la Fiorentina. E pure dopo, quando se n’è andato negli spogliatoi rabbuiato: «Abbiamo rischiato sulla palla poi salvata da Rugani e perché Pjanic, giocatore con grande esperienza, ha tirato in porta da cinquanta metri anziché tenere palla e far finire la partita». Si cresce e si migliora anche così: sbagliando. Solo che magari Allegri si aspetterebbe che a commettere certi errori non sia chi è deputato a mettere la nave in sicurezza. Domani sera, prima di rituffarsi in Champions (mercoledì, contro l’Olympiakos), il derby contro un Toro in salute, mai partito così bene nell’era dei tre punti: magari si sveglierà pure Higuain, che lo scorso campionato permise ai bianconeri di evitare in pieno recupero il ko casalingo nella stracittadina.
DOMENICO LATAGLIATA
SUPER NAPOLI ALL’ESAME CHAMPIONS
CALCIO Nella sua storia, solo nel 1987/88 il Napoli era partito così forte: erano i tempi di Maradona e non serve aggiungere altro. Se non che adesso un altro “nanetto” come Mertens si è messo a segnare reti degne dell’argentino. Il belga, ma non solo lui: 19 reti realizzate finora (una ogni 23.6 minuti), per un totale di quasi due per tempo e quattro a gara. E hanno già fatto centro in dieci, dopo appena 450’: oltre a Mertens, anche Ghoulam, Koulibaly, Allan, Jorginho, Zielinski, Rog, Callejon, Milik e Insigne. Sulla carta, poi, domani potrebbe essere giornata più favorevole alla truppa di Sarri che alla Juve: la trasferta a Ferrara contro la Spal contro il derby sempre insidioso. Tutto potrebbe accadere, a patto di mantenere i piedi per terra. Perché c’è un cammino europeo da consolidare: «Sappiamo che quando giochiamo il nostro calcio siamo difficili da affrontare – ha detto ieri Koulibaly a Radio Kiss Kiss – ma possiamo ancora migliorare. In Champions League , soprattutto,  dobbiamo crescere ancora». Martedì, in casa contro gli olandesi del Feyenoord, la controprova.
D.LAT.

21 Settembre 2017
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