Baustelle, canzoni d’amore in tempo di guerra

MILANO I Baustelle tornano a Milano. E oggi all’Alcatraz (ore 21, euro 23) recuperano il live annullato giorni fa per maltempo al Carroponte (i biglietti acquistati per quella data sono validi per stasera). Sarà l’occasione buona per riascoltare “L’amore e la violenza”, un album pop profondo e accessibile al tempo stesso, fra ricordi e attualità, con un suono che rimanda all’elettronica anni Ottanta. «Sono canzoni d’amore in tempo di guerra – spiega il leader Francesco Bianconi – Perché oggi siamo in guerra, un guerra diversa, che ti entra in casa. Così nel titolo sono usciti questi due opposti, l’amore e la violenza, così presenti nelle nostre vite. Ma non è un disco pessimista, anzi il contrario. Vuole infondere coraggio, dare una sferzata».
I nuovi brani, tra cui i singoli “Amanda Lear” e “Betty”, caratterizzeranno la prima parte, a cui seguiranno tanti classici d’autore del passato come “Charlie fa surf”, “Bruci la città” (scritta per Irene Grandi) e “La guerra è finita”, più cover a sorpresa.
Al Blue Note, invece, ritroveremo un classico anni Ottanta, i Matt Bianco, band curiosa e vagamente retrò, che mescolava pop, ritmi latini, funky, soul e jazz in maniera leggera ma senza cadute di gusto. Da oggi a sabato (stasera ore 21 e 23; altri giorni ore 21 e 23.30; da euro 30) il cantante-leader Mark Reilly riproporrà gioiellini d’epoca come “Sneaking Out The Back Door”, “Whose Side Are You On” e “More Than I Can Bear” alternati ai pezzi dell’ultimo cd “Gravity”, in raffinato equilibrio fra bossanova e jazz.
 
DIEGO PERUGINI