La fine del mondo
6:00 am, 19 Settembre 17 calendario

I catastrofisti puntano sul 23 settembre

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Tre giorni all’Apocalisse. Venerdì 23 settembre potrebbe essere il giorno della fine del mondo. È quanto sostiene il numerologo David Meade, autore di “Planet X, the 2017 Arrival”. Il libro sta avendo grande successo nel wb e persino la Nasa si è mossa per smentire l’ennesima teoria catastrofista.
Il pianeta x
David Meade è riuscito a diffondere l’idea che un pianeta (Niburu, detto appunto Pianeta x), che al momento si trova tra Giove e Saturno, si stia avvicinando. Impatterà o sfiorerà la Terra, e in un caso o nell’altro causerà drammatici eventi, tra i quali tsunami e terremoti di magnitudo impossibili per il nostro pianeta. 
Nel Vecchio Testamento 
L’evento di cui parla Meade sarebbe annunciato nella Bibbia. Prima nel Vecchio Testamento (Libro di Isaia) si legge: «Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faran più brillare la loro luce, il sole s’oscurirà fin dalla sua levata e la luna non farà più risplendere il suo chiarore». Ecco dunque “spiegata” l’eclissi totale del 21 agosto, alla quale seguirà, 33 giorni dopo la fine del mondo. Meade sostiene che esista una «convergenza del numero 33». L’eclissi in Oregon, 33° stato dell’Unione. L’eclissi totale non si verificava da 99 anni (33 moltiplicato per 3). 
Revelation 12 Sign 
Indicazioni su una possibile fine del mondo anche nel Libro delle Rivelazioni, capitolo 12: «Poi apparve un gran segno nel cielo: una donna rivestita del Sole con la Luna sotto i piedi, e sul capo una corona di dodici stelle». Le parole farebbero riferimento a un allineamento astronomico che si realizzerà appunto il 23 settembre: la Luna transiterà sotto la costellazione della Vergine (una donna), che sarà circondata dalle 9 stelle del Leone e dai pianeti Mercurio, Venere e Marte (il cui totale fa proprio 12). Così avverrà la seconda venuta di Gesù, come profetizzato da Giovanni. 
La Nasa smentisce
La Nasa,  subissata di domande sull’imminente arrivo di Nibiru e la possibile fine del mondo, benché abbia confermato l’esistenza di un ipotetico Pianeta X situato nello spazio profondo nel nostro Sistema Solare, ha spiegato che questo non rappresenta un pericolo per la Terra. Il corpo celeste orbiterebbe dietro Plutone, e sarebbe della grandezza di Nettuno. Il pianeta per completare un’orbita completa ci metterebbe fra i 10.000 e i 20.000 anni. E poi, se stesse davvero arrivando lo vedremmo a occhio nudo, e invece in cielo ci sono solo le solite piccole stelle cadenti.
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19 Settembre 2017
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