Pensioni
4:24 pm, 4 Settembre 17 calendario

Ecco l’Ape volontaria: vale già da maggio scorso

Di: Redazione Metronews
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L’Ape volontaria (anticipo finanziario a garanzia pensionistica) si potrà avere a far data dal 1  maggio scorso. E’ una delle novità previste dal Dpcm firmato dal presidente del Consiglio. Chi quindi aveva maturato i requisiti quattro mesi fa, potrà presentare la domanda chiedendo le mensilità dei mesi pregressi, naturalmente con una rata commisurata. Da ambienti di palazzo Chigi riferiscono che entro un mese dall’entrata in vigore del Dpcm (dopo quindi la registrazione alla Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale) dovranno essere stipulate le convenzioni con banche e assicurazioni.
Scelta.  Gli esperti spiegano inoltre che è lasciata libertà di scegliere subito se far durare il prestito fino al momento in cui è previsto attualmente il pensionamento o se comprendere anche l’eventuale aumento dell’età pensionabile che potrebbe scattare nel 2019 in base all’adeguamento delle speranze di vita; nella seconda ipotesi, la rata saraàdi conseguenza più alta. L’importo minimo richiedibile sarà di 150 euro mensile mentre l’importo massimo è legato alla durata dell’Ape: se l’anticipo è superiore a 3 anni (fino a 3 anni e 7 mesi), si potrà chiedere fino al 75% della pensione; se è compreso tra 24 e 36 mesi l’80%, tra 12 e 24 mesi l’85% e se meno di 12 mesi si arriva al 90%. La pensione al netto della rata non potrà essere inferiore a 770 euro.
Altri debiti. Il Dpcm prevede poi che se il richiedente ha altri debiti in corso con le banche, l’esposizione comprensiva della rata dell’Ape non possa superare il 30% dell’assegno previdenziale. Nel testo sono anche stati inseriti dei suggerimenti richiesti dal Consiglio di Stato per tutelare maggiormente i pensionandi rispetto alle richieste delle banche. Per conoscere il reale costo dell’Ape occorrerà attendere le convenzioni con Abi e Anie:  ipotizzato un tasso per il prestito del 2,8% ma i costi reali risulteranno inferiori considerando l’abbattimento fiscale del 50% tanto degli interessi quanto dei premi. 

4 Settembre 2017
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