Il Sud è in un “forno” Bollino rosso anche sabato
Il caldo non molla. E’ Capo San Lorenzo in Sardegna, con i suoi 63 gradi di temperatura percepita, rispetto ai 41 reali, la località più bollente d’Italia. Il dato, riferito alle ore 15, è dell’Aeronautica Militare. A Grazzanise, in provincia di Caserta, 52 gradi percepiti oggi, appena tre in meno rispetto a ieri. La conferma viene dai rilievi dell’Aeronautica Militare, che si riferiscono alle ore 14.18. E come ieri, è sempre Ferrara l’altra città più assillata dalla canicola con i suoi 51 gradi, tallonata da Marina di Ginosa in Puglia e Guidonia con 49. La sensazione di caldo afoso sta tormentando anche gli abitanti di Capo Carbonara in Sardegna e di Frosinone, dove i gradi di temperatura percepiti sono pari a 47. Tra le grandi città spiccano Bologna (45), Napoli (43), Roma (42) e Firenze (41). Chiudono Milano e Torino con 40 gradi percepiti.
Sabato caldo. Il caldo eccezionale continuerà anche sabato. Il ministero della Salute ha aggiornato il bollettino sulle ondate di calore estendendo le previsioni al 5 agosto: ancora “bollino rosso” per 26 città su 27, tranne che per Genova, contraddistinta da un “bollino giallo” (livello di pre-allerta). Situazione critica, quindi, anche sabato ad Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Il “bollino rosso”, infatti, corrisponde al livello 3, che indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo dei soggetti a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”.
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