A Wimbledon Federer batte Cilic ed il tempo
TENNIS Roger Federer ha vinto per l’ottava volta il torneo di Wimbledon. Il tennista svizzero si è imposto in finale sul croato Marin Cilic in tre set, 6-3, 6-1, 6-4 in un’ora e 41 minuti, diventando a 36 anni (li compie ad agosto) il più vecchio ad imporsi sull’erba londinese nell’era degli Open.
Nell’Olimpo del tennis
Per il tennista svizzero si tratta dell’ottava vittoria sull’erba londinese (tre, invece, le sconfitte in finale), tra l’altro senza perdere un set in tutto l’arco del torneo come a Londra accadde al solo Borg nell’era open: era il lontano 1976. Conti alla mano, per Federer si tratta della diciannovesima vittoria in uno Slam (nel suo palmares ci sono infatti anche 5 vittorie agli Australian Open e agli Us Open, oltre a un successo al Roland Garros). Tuttavia la cosa che sorprende di più non è tanto l’ennesima vittoria del torneo più blasonato del pianeta, all’alba dei 36 anni (età in cui molti altri altri tennisti si godono già da un pezzo la meritata pensione): ciò che lascia a bocca aperta è stata la forza con cui King Federer si è saputo rialzare quando tutti ormai lo davano per vinto. «Dopo le finali perse contro Djokovic in molti pensavano che era finita per me ma io invece ho continuato a crederci-, ha infatti detto durante la premiazione – ora è tutto perfetto, e spero di poter tornare a difendere il titolo il prossimo anno». L’importanza della sua impresa a Wimbledon è scolpita anche da altri numeri: solo quattro tennisti hanno vinto sull’erba di Londra dopo aver compiuto 35 anni: Arthur Gore (lui ne aveva 41 quando vinse nel 1909 e 40 quando sollevò al cielo il trofeo nel 1908), Bill Tilden invece ne aveva 37 quando vinse nel 1930 mentre Norman Brookes e Herbert Lawford ne avevano 36 rispettivamente nel 1914 e nel 1887. Insomma: l’odore della stolria si sente lontano un miglio. E in più, gettando un occhio alle statistiche, Federer stabilisce il nuovo record assoluto rivincendo Wimbledon a 14 anni dalla prima volta. Nel ranking, da oggi, questo “nonno” capace adi dipingere tennis sarà numero 3 del mondo.
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