Bimba morta di morbillo vaccinata aveva già il virus

ROMA Una bambina di 16 mesi è morta lo scorso 28 giugno al Bambin Gesù di Roma per gli effetti del “virus selvaggio” del morbillo, che si contrae per contatto con soggetti affetti da morbillo. I risultati dei test di conferma sono arrivati ieri. Seguita dall’Ospedale già dall’età di 3 mesi per una meningite, la piccola era stata ricoverata il 10 giugno in seguito a febbre e coagulopatia, con necessità di trasferimento in Rianimazione. Le sue condizioni sembravano migliorate, ma poi è arrivato l’arresto cardio-respiratorio. «Pochissimi giorni prima del ricovero – ha spiegato l’infettivologo del Bambino Gesù, Alberto Villani – era stata vaccinata contro il morbillo. Ma non ha fatto in tempo a sviluppare gli anticorpi. Purtroppo aveva contratto il virus nei giorni precedenti al vaccino». Sono 3.501 i casi di morbillo in Italia segnalati dall’inizio dell’anno. Due i decessi.
Accordo sul dl al Senato
Intanto riprenderà martedì, con la votazione finale, l’iter al Senato del dl Vaccini. Ieri è stato approvato l’abbassamento delle sanzioni per i genitori che non vaccinano i figli (dai 100 ai 500 euro invece che dai 500 ai 7.500 euro) ed è stata cancellata anche la possibilità di sospendere la patria potestà. Introdotto l’obbligo di vaccinazione per i minori stranieri non accompagnati. Dopo le modifiche, Silvio Berlusconi ha esplicitato l’appoggio al provvedimento, che dunque non dovrebbe trovare particolari ostacoli a Palazzo Madama: «Abbiamo sempre affermato che se un provvedimento è giusto e va nell’interesse degli italiani noi siamo disposti a sostenerlo – ha detto Berlusconio – in questo caso, si tratta di una misura di civiltà, voluta dalla comunità scientifica e nel primario interesse dei minori: nessun significato politico dunque a un voto che è una semplice espressione di buon senso».
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