Da Crisetig a Hadziosmanov La Serie A dei nomi impossibili

CALCIO Se Djimsiti (Atalanta),  Crisetig (Bologna, sopra nella foto) o Kragl (centrocampista del Crotone) vi sembrano nomi da far inciampare la dizione del telecronista più esperto, è perché non avete mai sentito parlare di  Hadziosmanovic (nuovo centrocampista della Samp). Questa è l’estate dei nomi impossibili: tra un colpo e l’altro di mercato, fioriscono nomi che sarà difficile già solo scrivere sulla maglia.  È il caso di Ujkani (neoportiere del Genoa), Oikonomidis (attaccante Lazio), Lasicky (difensore Napoli), Karsdorp (neoterzino giallorosso), o Kownacki (attaccante  seguito dalla Sampdoria). Senza parlare di Eysseric, centrocampista del Nizza inseguito dalla Fiorentina che deve rimpiazzare il suo Don Chishotte, quel Borja Valero (altro nome sulla cui dizione non c’è mai stata unanimità di consensi) finito all’Inter.  Vero è, però, che  ai nomi difficili ci si fa presto l’abitudine:  anche il portierone  Szczesny, all’inizio, sembrava avere un nome più scivoloso di una saponetta. Per non parlare di Aubameyang, da oggetto misterioso (ed impronunciabile) dei tempi del Saint Etienne (era il 2013) a big attesissimo dai tifosi del Milan. Oltre ai nomi impossibili, in giro per l’Europa ce ne sono almeno un paio che, in Serie A, risulterebbero quantomeno equivoci: Lukasz Merda (portiere polacco 37 enne) e Jean-Pascal Mignot (difensore francese del Montbéliard). Che non sia più facile abituarsi a Hadziosmanovic?
A.B.