pensione
5:51 pm, 5 Luglio 17 calendario

Scenari Istat, nel 2051 in pensione a 70 anni

Di: Redazione Metronews
condividi

Osservando gli scenari demografici elaborati dall’Istat nel 2051 si potrà andare in pensione a quasi 70 anni. Lo ha spiegato il presidente dell’Istat Giorgio Alleva nell’audizione sulle due proposte di legge costituzionale  a modifica dell’articolo 38 della Costituzione. Secondo la dinamica demografica del Paese “dai 66 anni e 7 mesi, in vigore per tutte le categorie di lavoratori dal 2018, si passerebbe a 67 anni a partire dal 2019, quindi a 67 anni e 3 mesi dal 2021. Per i successivi aggiornamenti, a partire da quello nel 2023, si prevede un incremento di due mesi ogni volta. Con la conseguenza che l’età pensionabile salirebbe a 68 anni e 1 mese dal 2031, a 68 anni e 11 mesi dal 2041 e a 69 anni e 9 mesi dal 2051”. 
I parametri. Alleva ha ricordato che l’Istat fornisce ufficialmente i parametri demografici ed economici necessari affinché il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto col ministero dell’Economia e delle Finanze, possa determinare la revisione dei coefficienti di trasformazione. “Il prossimo rilascio, non ancora ufficialmente richiesto dai due ministeri competenti, sarà verosimilmente prodotto nel 2018 con dati riferiti al 2016”. Per quanto riguarda l’adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento, l’aggiornamento successivo entrerà in vigore dal primo gennaio 2019 e sarà costituito sul triennio 2013-2016. Dal primo gennaio 2021, poi, gli aggiornamenti saranno su base biennale.

5 Luglio 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo