Lo street food solidale ai fornelli rifugiati siriani
MILANO Piatti etnici, piatti regionali, gelati, dolci napoletani, hot dog fusion: c’è un po’ di tutto nel menù delle 50 ApeCar che porteranno i sapori dello street food nelle strade di Milano, dopo la selezione del Comune promossa sulla scorta dello spirito di Expo. Tra gli operatori che propongono prodotti certificati Dop, Igp, Stg e Pat, spicca la storia solidale di “Tira il piatto contro il muro” che offre piatti multietnici e si affida per la cucina mediorientale ad una coppia di rifugiati siriani arrivati con i corridoi umanitari della Comunità di sant’Egidio e della chiesa Valdese. «Fra breve collaboreranno alla cucina tramite borse lavoro anche due persone con fragilità segnalate dal Comune – racconta Michela Jesurum ideatrice del progetto – Un signore che vive al dormitorio e una signora brasiliana, per cui introdurremo anche piatti brasiliani. La scommessa è che da un progetto di solidarietà si possa generare un vero business». Il debutto è stato in occasione della manifestazione per i migranti del 20 maggio.
Tra gli altri operatori troviamo “Mozzarella e Dintorni” che propone bruschette e prodotti del salentino, “Da Nord a Sud” che offre “fügasse” genovesi e arancini siciliani. “Pop Dog” reinterpreta il classico hot dog statunitense nelle varianti messicana, giapponese ecc. “Mignoneccellenze napoletane” con i classici dolci, sfogliatelle, oltre a pastiere o capresi al cacao; “Zibo cuochi itineranti” che propone tiramisù in tante declinazioni.P.R.
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